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La Nostra Storia

Dalle radici millenarie alla cura della persona

L’Antica Farmacia dei Monaci Camaldolesi nasce nel cuore delle foreste casentinesi, dove nel 1025 fu fondato l’Eremo di Camaldoli. Fin dalle origini, la vita dei monaci è stata segnata dall’equilibrio tra spiritualità e servizio, preghiera e cura della persona.
Le prime testimonianze dell’Ospizio di Camaldoli risalgono all’XI secolo, durante il priorato di Rodolfo I (1074–1088), che cita l’ordine dato da San Romualdo di costruire una chiesa e un luogo di accoglienza nei pressi del romitaggio. Già nel XII secolo, documenti monastici parlano della presenza di un’infermeria e di una Spezieria, dedicata alla preparazione dei rimedi per i malati.

Ricostruita nel 1331 dopo un incendio, la Spezieria diventa il centro della produzione farmaceutica del Monastero. Balsami vulnerari, unguenti, triaca e distillati venivano realizzati per curare i pazienti dell’antico Ospedale di Camaldoli, attivo fin dal 1048.

Nel XVI secolo, la Regola redatta da Paolo Giustinian codifica con rigore l’importanza dell’infermeria e della farmacia monastica, invitando i confratelli a mantenerle pulite, fornite e ben gestite.
Con la chiusura dell’Ospedale tra il 1866 e il 1934, e la trasformazione dei locali in Foresteria per pellegrini e viandanti, l’Antica Farmacia ha saputo rinnovarsi con fedeltà alla propria identità, trasformando la sapienza erboristica in una linea completa di prodotti per il benessere quotidiano: cosmetici, saponi, profumi naturali, antichi rimedi e prodotti alimentari.

Oggi, come allora, ogni prodotto racconta una storia di cura, conoscenza e spiritualità che si tramanda da secoli, restando fedele al motto benedettino: Ora et Labora.
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